Progetto Hathor

Ho scelto questo nome legato alla dea Hathor in quanto ho una forte connessione con l’Egitto, ci ho vissuto nelle vite precedenti e questa dea mi accompagna da sempre. È la dea della gioia, della danza, dell’abbondanza, ha diverse raffigurazioni che la mostrano come donna con testa di mucca e con le ali, con testa umana e orecchie bovine, ha il cerchio di Ra sulla testa che è simbolo di potere assieme al bastone. Inoltre, tiene in mano un Ank che è simbolo di resurrezione e vita.

Chi meglio di Lei può rappresentare le donne che possono generare, portare in grembo e far nascere una nuova vita?

La Dea Hathor ha le ali per volare e vedere tutto da una prospettiva diversa, le sue ali mi accompagnano da sempre tanto che mi è apparsa in una meditazione: aveva un velo ed un tamburo e il messaggio era chiaro, avrei dovuto trasmettere il mio "lavoro" ad altre donne.